Salute

Ictus, il fumo è il nemico peggiore per le arterie

Pubblicato il Pubblicato da Valerio Fioretti

Ictus, il fumo è un pericolo per le arterie

Ictus, i fumatori rischiano il doppio, foto: ecosia.org
  • Ictus, i fumatori rischiano il doppio

    I fumatori corrono un rischio doppio di avere un ictus rispetto al resto della popolazione. Lo dicono i dati di Alice Italia Onlus. Smettere di fumare sarebbe opportuno quindi per chi vuole abbassare il rischio di avere un’ischemia cerebrale. Secondo gli esperti i primi benefici si avvertono poche settimane dopo aver smesso di fumare. Dopo cinque anni di addio alle sigarette, il rischio cerebro-cardiovascolare diventa paragonabile a quello delle persone che non hanno mai fumato. Sono i consigli di Alice Italia Onlus, l’ Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale, che in occasione del mese della prevenzione dell’ictus cerebrale, promuove una corretta informazione su questo argomento.

    Il fumo è il nemico peggiore delle arterie

    Il fumo è un nemico delle arterie. La nicotina infatti dopo essere stata assorbita dai polmoni, arriva nel sangue e provoca la riduzione del diametro delle arterie. Questo comporta la riduzione della circolazione sanguigna ma anche un aumento della pressione arteriosa e la tachicardia. Può anche aumentare possibilità di sviluppare placche di aterosclerosi e coaguli, che sono potenzialmente dannosi per la salute di molti organi, tra i quali il cuore, il cervello e i reni. Un ictus si verifica quando un trombo ostruisce un’arteria. Nicoletta Reale, Presidente di Alice Italia Onlus, ha spiegato che “L’ictus è un evento improvviso, inatteso e traumatico. Fumare comporta un rischio due volte maggiore di essere colpiti da ictus: i fumatori hanno la probabilità doppia che si verifichi un ictus ischemico e ben quattro volte superiore che si verifichi un ictus emorragico“. L’esperta rivela che molti continuano a fumare anche dopo essere stati colpiti da un ictus ed in questo caso il rischio di morire triplica, quintuplicando se il paziente riprende in mano la sigaretta una settimana dopo le dimissioni.

  • I numeri dell’ischemia cerebrale

    Nel mondo sono circa 15 milioni le persone che ogni anno vengono colpite da ictus e in Italia ben 150.000.
    L’ictus si verifica a seguito di più fattori. Gli esperti di Alice Italia Onlus sottolineano che smettere di fumare è l’unica azione preventiva in grado di eliminare completamente uno dei fattori di rischio dell’ictus. In Italia, sono circa 12 milioni i fumatori e questa abitudine non corretta è diffusa anche tra i più giovani.

    (Fonte: SkyTg24)

Valerio Fioretti

Sono un meteorologo e scrivo da qualche anno notizie sul web. Salute e attualità sono argomenti di cui sono esperto. Competente nel campo dello sport e del calcio, è molto difficile che possa perdermi una partita! Amo praticare sport, viaggiare, andare a correre ed ascoltare della buona musica..

Condividi: