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Rimborsi, raggiunta un’intesa
Sarebbe stata raggiunta un’intesa nel governo sui rimborsi ai risparmiatori coinvolti nelle crisi bancarie, in vista del Consiglio dei ministri che si terrà nel pomeriggio. Si blinderebbero i rimborsi ai risparmiatori, riscrivendo la norma nel Decreto crescita. In questo modo si garantirebbero i funzionari del ministero dell’Economia rispetto al rischio di procedimenti davanti alla Corte dei Conti. Ma il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Fraccaro, precisa: nel CdM “non ci saranno nuove norme ma si affronterà il tema dei decreti attuativi con l’obiettivo di approvarli nel più breve tempo possibile”.
Le dichiarazioni del premier Conte
Il premier Conte confida che nel Decreto crescita ci siano anche le norme per i truffati delle banche. Si tratta diun’iniziativa che compete al ministro Tria, a cui ha chiesto di fare presto un decreto per un celere risarcimento. E’ un impegno del governo. Tutti i ministri devono stare tranquilli, Conte spiega che non ci sarà nessuna richiesta di dimissioni. Dal Qatar Conte ha continui contatti con Roma e sta provando a placare gli animi.
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Il M5s vorrebbe altre norme nel decreto
Ieri sera anche dallo staff di Di Maio hanno fatto sapere che in vista del Cdm, la situazione si sta calmando. Alcune fonti riferiscono che un’intesa raggiunta sui rimborsi per i risparmiatori truffati. Il ministro M5s Riccardo Fraccaro ha afferma però che “in Cdm non ci saranno nuove norme”. Sia la Lega che il M5s spingono per fare al più presto. Sarà Conte, che tornerà a Roma solo a poche ore dal Cdm, che dovrà cercare di sbrogliare la matassa. Nella riunione si parlerà dei rimborsi. Dalla Lega dicono che è ancora in stand by il decreto sblocca cantieri. Il M5s spinge per inserire nel decreto crescita alcune norme, come quella per convertire il prestito ponte di Alitalia in equity e consentire eventualmente allo Stato di entrare nella newco. L’intesa però ancora non c’è.
(Fonte: Rainews e Ansa)