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Carta d’identità, addio diciture “genitore 1” e “genitore 2”: tornano “madre” e padre

Pubblicato il Pubblicato da Biagio Romano

Spariscono le diciture genitore 1 e 2 sulla carta d'identità dei minori, tornano madre e padre: il decreto firmato da Matteo Salvini

Carta d'identità, tornano padre e madreCarta d'identità, la novità voluta da Matteo Salvini - Foto Tecnoandroid
  • Carta d’identità dei minori, si torna a prima del 2015

    Le carte d’identità dei minorenni fanno un passo indietro e tornano a com’erano prima del 2015: non ci sarà più la dicitura “genitori” ma “madre e padre”. È quanto deciso da Matteo Salvini.

    Il decreto è entrato in vigore ieri

    Il ministro dell’Interno, infatti, ha firmato un decreto ministeriale, controfirmato poi dai colleghi della Pubblica amministrazione (Giulia Bongiorno) e dell’Economia (Giovanni Tria), tenendo così fede a quanto più volte promesso a “difesa della famiglia naturale”. Il decreto, firmato lo scorso 31 gennaio, è entrato in vigore nella giornata di ieri, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Questa misura abolisce così le diciture “genitore 1” e “genitore 2”, introdotte alla fine del 2015 dal ministro dell’Interno del Governo Renzi Angelino Alfano, in favore di padre e madre. Così facendo, però, Salvini ha ignorato sia la posizione del M5S che quella del garante della privacy.

  • Padre e madre, M5S contrario

    Il M5S, infatti, aveva fatto sapere, tramite il sottosegretario alla Famiglia Vincenzo Zoccano, che il tema non fosse presente nel contratto. Dello stesso avviso, si legge sul sito web de Il Fatto Quotidiano, anche la sindaca di Torino, secondo cui la misura di Salvini è un passo indietro.

    Le famiglie arcobaleno annunciano il ricorso al Tar

    Le associazioni delle famiglie Arcobaleno, intanto, hanno già annunciato ricorso al Tar. Queste le parole di Marilena Grassadonia, Presidente delle Famiglie Arcobaleno, riportate da Repubblica: “Il decreto è palesemente illegittimo e discriminatorio perché non permette di far coincidere lo status documentale con quello legale dei bambini e delle bambine che già oggi sono riconosciuti figli e figlie di due padri e due madri e di quelli che invece verranno riconosciuti in futuro”. 

Biagio Romano

Da ormai 10 anni scrivo sul web: quella che era solo una passione si è trasformato nel mio lavoro. Mi affascinano le varie dinamiche del mondo dell’informazione. Provo a seguire con interesse numerosi temi, anche se la tv è il mio pane quotidiano (tra reality e talent show, programmi vari e gossip). Esperto di tecnologia, mi appassionano particolarmente anche scienza e natura.

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